domenica 18 maggio 2008

Comunicato di SRP Veneto

Solidarietà contro le denunce di sovversione ai militanti del CS Rivolta

La Digos veneziana ha stupefacentemente aggravato la denuncia con la finalità di eversione o sovversione della Repubblica, contro 31 giovani uomini e donne del CS Rivolta che avevano occupato la sede mestrina della “Lega nord”, filiazione e compagine dell’ex democrazia cristiana cui si sono legati poveracci poco forniti di cultura e di onesta propensione alla Lotta di Classe del Proletariato fino alla Vittoria Finale del Popolo e degli sfruttati sugli sfruttatori.

La nostra solidarietà come Soccorso Rosso Proletario Veneto, pur nella differenza di impostazione ideologica, è franca e sincera.

L’azione collettiva e di massa contro il razzismo stupido e gretto di chi vuole attribuire le colpe dell’esistente oggi ai sinti, domani ai rom, dopodomani ai lavoratori immigrati se si incazzano, un giorno ancora a qualche immigrato se compie un crimine o se sfascia una vetrina, è stata una azione giusta e in qualche misura necessaria, a chiarire che sui diritti umani non ci aspettiamo alcun aiuto dall’ONU con interventi che obblighino lo stato fascista di polizia a recedere dalla sua sistematica pratica di negazione dell’eguaglianza del diritto e dei diritti, e soprattutto dei doveri, di ogni cittadino, italiano o immigrato che sia.

In questo senso infatti i “leghisti” non attribuiscono le colpe dell’esistente ai padroni, agli sciacalli usurai, alle banche con i loro mutui a tassi variabili e le loro lotterie di interessi contro le amministrazioni comunali e pubbliche, ai mafiosi del nord come del sud, ai padroncini che si fanno belli con le macchine sportive ricavate con lo sfruttamento del lavoro nero, ma vedono solo nei reati e nelle violazioni commesse dagli immigrati, la situazione grave che tutti viviamo.

Noi proletari più dei borghesi, però, ben di più. I loro disagi per la difesa del loro denaro, per noi sono un quotidiano stillicidio di dipendenza, negazioni, umiliazioni, sofferenze.

Solidarietà contro la repressione!

L’azione contro la sede della Lega Nord a Mestre è stata una azione pacifica e di massa, non violenta, e non una azione criminale!

Abolizione dei reati associativi e delle norme anti-sovversive coniate da mussolini e precisate da kossiga!

La società civile non ha bisogno di vivere come in Iraq, ma di vivere in libertà e in giustizia ed eguaglianza!

Soccorso Rosso Proletario Veneto, 7-6-2008
srpveneto@mirarossa.org


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