La nostra solidarietà come Soccorso Rosso Proletario Veneto, pur nella differenza di impostazione ideologica, è franca e sincera.
L’azione collettiva e di massa contro il razzismo stupido e gretto di chi vuole attribuire le colpe dell’esistente oggi ai sinti, domani ai rom, dopodomani ai lavoratori immigrati se si incazzano, un giorno ancora a qualche immigrato se compie un crimine o se sfascia una vetrina, è stata una azione giusta e in qualche misura necessaria, a chiarire che sui diritti umani non ci aspettiamo alcun aiuto dall’ONU con interventi che obblighino lo stato fascista di polizia a recedere dalla sua sistematica pratica di negazione dell’eguaglianza del diritto e dei diritti, e soprattutto dei doveri, di ogni cittadino, italiano o immigrato che sia.
In questo senso infatti i “leghisti” non attribuiscono le colpe dell’esistente ai padroni, agli sciacalli usurai, alle banche con i loro mutui a tassi variabili e le loro lotterie di interessi contro le amministrazioni comunali e pubbliche, ai mafiosi del nord come del sud, ai padroncini che si fanno belli con le macchine sportive ricavate con lo sfruttamento del lavoro nero, ma vedono solo nei reati e nelle violazioni commesse dagli immigrati, la situazione grave che tutti viviamo.
Noi proletari più dei borghesi, però, ben di più. I loro disagi per la difesa del loro denaro, per noi sono un quotidiano stillicidio di dipendenza, negazioni, umiliazioni, sofferenze.
Solidarietà contro la repressione!
L’azione contro la sede della Lega Nord a Mestre è stata una azione pacifica e di massa, non violenta, e non una azione criminale!
Abolizione dei reati associativi e delle norme anti-sovversive coniate da mussolini e precisate da kossiga!
La società civile non ha bisogno di vivere come in Iraq, ma di vivere in libertà e in giustizia ed eguaglianza!
Soccorso Rosso Proletario Veneto, 7-6-2008
srpveneto@mirarossa.org
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